Sono siciliani i primi vini liquorosi bio italiani
Malvasia e Zibibbo biologici delle Cantine Pellegrino riempiono un vuoto nel panorama enologico italiano
Sono delle Cantine Pellegrino di Marsala i primi vini liquorosi a riportare, in etichetta, il marchio biologico. Due creazioni innovative che mancavano nel panorama enologico italiano. Malvasia e Zibibbo liquorosi bio, due vini pronti a rivoluzionare le abitudini del fine pasto, grazie a tecniche di produzione innovative e una nuova veste grafica che ne sottolinea l’anima contemporanea, in linea con i gusti degli appassionati di tutto il mondo.
"Oggi la domanda di vini biologici è in costante crescita - afferma Benedetto Renda, amministratore delegato della Pellegrino - così come aumenta l’attenzione del consumatore, italiano e internazionale, verso i temi legati alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente".
Lo Zibibbo liquoroso bio è un vino da dessert elegante, caratterizzato da intense note di agrumi e zagara, mentre la Malvasia liquoroso bio si caratterizza per il suo gusto pieno e armonico e le intense note di frutta matura e sentori di melone e albicocca.
Entrambe le uve, particolarmente aromatiche, sono coltivate lungo la fascia costiera della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, dove da sempre le Cantine Pellegrino praticano una gestione agronomica sostenibile dei vigneti. Durante i processi di vinificazione è vietato l’uso di enzimi, e, per arrestare la fermentazione, è utilizzato solo ed esclusivamente alcool proveniente dalla distillazione di vino biologico.
Grazie alle favorevoli condizioni climatiche, la Sicilia è un’isola altamente vocata all’agricoltura biologica. Il metodo di produzione in biologico delle Cantine Pellegrino rispetta e tutela la biodiversità nel vigneto: lavorazioni al suolo limitate, adozione di tecniche green come l’inerbimento con essenze erbacee miglioratrici (graminacee e leguminose) di origine rigorosamente siciliana, totale assenza di prodotti chimici di sintesi e utilizzo esclusivo di prodotti naturali.
Continua così il grande progetto enologico di una delle più grandi famiglie del vino siciliano, iniziato nel lontano 1880 e ancora oggi portato avanti, con passione e dedizione, dalla sesta generazione. Nel tempo, l’attenzione della Pellegrino si è concentrata, sempre di più, sulla produzione in regime di biologico certificato. La produzione dei due nuovi vini liquorosi bio rappresenta così una ulteriore conferma di questa green attitude. Per la Pellegrino il rapporto con il territorio siciliano è, da sempre, il punto cardine della filosofia produttiva dell’azienda. L’ennesimo atto d’amore nei confronti della Sicilia, una terra da amare, tutelare e tramandare alle future generazioni.
- La vendemmia 2017 di Cantine Pellegrino (Guidasicilia.it)