Spiagge off-limits per Fido solo in presenza di divieti chiaramente esposti
In mezzo alla babele di norme regionali, spesso in contrasto tra loro, esiste un manuale di "diritti e doveri" dei cani (e dei padroni) in spiaggia
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Arriva l'estate e, con essa, le immancabili polemiche legate all'accesso dei cani nelle spiagge. La questione, afferma l'AIDA&A, l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente, resta molto dibattuta e sono molteplici, e spesso in contrasto tra loro, le norme regionali in campo.
Tuttavia, avverte l'associazione, le spiagge sono off-limits a Fido solo in presenza di divieti chiaramente esposti. Dall'Aida&a, in aiuto degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari, arriva dunque un manuale di "diritti e doveri" dei cani (e dei padroni) in spiaggia.
LE NORME
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Sono oltre 3.000, afferma l'Aida&a, le ordinanze emesse rispettivamente da comuni, capitanerie di porto, provincie e regioni, alle quali si aggiungono le leggi regionali e i regolamenti dei singoli stabilimenti balneari che portano a circa 18.000 le diverse normative locali relative all'accesso dei cani in spiaggia negli ultimi due anni. Ordinanze "spesso in contrasto tra loro che mettono in evidenza una vera e propria babele di divieti".
DIVIETI CHIARI
I cani, accompagnati dal padrone, non possono essere cacciati da una spiaggia pubblica, o dalla battigia, in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente.
FORZE DELL'ORDINE
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Solo le Forze dell'ordine ed in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani possono rivolgersi al proprietario di un cane invitandolo ad allontanarsi, ma "non prima di avere informato della presenza dell'ordinanza di divieto. Non basta la comunicazione verbale. I vigili - precisa l'associazione - devono mostrarvela e indicare chiaramente il numero di ordinanza e la scadenza, in quanto molte ordinanze contengono divieti solo parziali, limitazioni orarie o riferite a singoli giorni della settimana". Il rifiuto di mostrare le ordinanze, rileva, "è passibile del reato di omissione di atti d'ufficio".
LE MULTE
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In caso di multa, scrivere sempre sul verbale le motivazioni che vi hanno indotto a rimanere in spiaggia: mancanza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza e data di divieto dietro i cartelli, interventi poco corretti di chi è preposto al controllo della spiaggia o altro. In questi casi la multa può essere impugnata davanti ad un giudice di pace.
I DOVERI
Per quanto attiene ai doveri, l'Aida&a specifica che il proprietario del cane deve:
- Tenere l'animale al guinzaglio.
- Raccogliere obbligatoriamente le deiezioni
- Evitare di liberare il cane in presenza di bambini o di altri soggetti a rischio o di altri cani.
- Evitare l'esposizione prolungata dell'animale al sole, per evitare rischi alla sua salute.