Uno degli appuntamenti più belli del Carnevale italiano si trova ad Acireale
Il viaggio di PaesiOnLine da nord a sud della penisola, da Venezia ad Acireale, tra tradizione, feste ed esplosioni di gioia e colori
Il Carnevale è un periodo dell'anno molto amato. I più piccini si divertono a indossare le loro mascherine preferite, girando per le vie della città lanciando coriandoli e stelle filanti, ma anche i grandi si lasciano conquistare da questi trionfi di colori, addobbi, musica e festa.
Per tutti coloro che vogliono godere a pieno di queste giornate, fatte di maschere, allegria e - perché no - dolci tradizionali, ma trovano l'idea di volare fino a Rio de Janeiro per il celeberrimo Carnevale poco realizzabile, PaesiOnLine, sito del gruppo Valica specializzato in viaggi e turismo, segnala alcuni italianissimi appuntamenti da non perdere.
In Italia, le celebrazioni più conosciute, sia entro i confini nazionali, sia all'estero, sono sicuramente quelle che si tengono a Venezia e a Viareggio. Di grande richiamo poi, quelli di Cento (in provincia di Ferrara), Ivrea (in Piemonte), Fano (nella provincia di Pesaro Urbino) e Putignano (l'antico Carnevale del "tacco d'Italia", la Puglia). Ma noi vogliamo soffermarci su quello che viene definito il "Carnevale più bello di Sicilia": il Carnevale di Acireale.
La storia del Carnevale di Acireale, in provincia di Catania, affonda le radici nel 500. I festeggiamenti inizieranno il 17 Febbraio, per continuare fino al 5 Marzo. Come da tradizione, si terranno sfilate di carri allegorici, che ospiteranno a bordo personaggi vip del mondo della moda, del gossip, politici, personaggi dello sport e dello spettacolo.
Le sfilate qui, però, si svolgono in modo un po' particolare, accompagnate da sfide a colpi di arance e limoni. Il 4 Marzo si celebrerà la Giornata storica dei Fiori, omaggio agli anni '60, con sfilate di macchine infiorate, musiche e mascherate vintage, e il Carnival Beat Festival, un party musicale, che quest'anno prevede anche un Dj Contest, che offrirà la possibilità di esibirsi durante il prestigioso evento.
Il Carnevale in Sicilia non è soltanto Acireale però. Tra quelli più noti è doveroso citare innanzitutto quello di Palazzolo Acreide (SR), caratterizzato da grandi "vagliuna" (veglioni) nelle piazze principali, danze e gruppi mascherati; all'insegna delle maschere tradizionali anche il Carnevale di Bronte, in provincia di Catania, dove il tempo sembra essersi fermato ed è ancora possibile imbattersi nei "Laddatori", ovvero personaggi che rappresentano le classi più povere della città.
Sempre in provincia di Catania, va segnalato il Carnevale di Paternò, anche se quest'ultimo ha perso la particolare tradizione che portava decine di donne vestite con mantelli neri e maschere impegnate nel fare ballare gli uomini del posto. Impossibile non menzionare anche il Carnevale di Sciacca (AG), particolarmente "succulento" grazie alle decine di pietanze e materie prime tipiche che vengono preparati in vista della manifestazione e che è possibile gustare tra un carro e l'altro.
Ultimo ma non ultimo il Carnevale di Termini Imerese, città della provincia di Palermo. Qui l'ultimo giorno prima della Quaresima è caratterizzato non solo da maschere e carri, ma addirittura da un particolarissimo rogo: usanza vuole infatti che si dia fuoco ai fantocci del "nannu" e della "nanna", concludendo simbolicamente la festa.
Per avere maggiori informazioni sulle celebrazioni del Carnevale in Sicilia:
www.paesionline.it/articoli/carnevale-in-sicilia