Le spiagge dell'Agrigentino
Visitando la Scala dei Turchi, falesia di marna candida che si eleva tra arenili sabbiosi
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Spiagge dalla straordinaria bellezza, fatte di sabbia sottile, addirittura impalpabile, lambite da un mare cristallino e incontaminato che si susseguono da Sciacca a Porto Empedocle, sino a Licata. La provincia di Agrigento, così come del resto l'intera costa meridionale della Sicilia, è caratterizzata proprio da immense distese di sabbia dorata che si scaldano al sole.
Dall'affollata San Leone ad Agrigento alla più intima Torre Salsa (nella zona compresa tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa) per arrivare alla Scala dei Turchi a Realmonte, l'itinerario che vi proponiamo vi permetterà di fare il bagno e prendere il sole in luoghi spettacolari, dalla bellezza selvaggia e caraibica...
Le tappe del nostro itinerario
Porto Palo - Menfi
Tra i Templi di Agrigento e Selinunte, immersa in una natura incontaminata sorge Menfi, ridente cittadina, famosa per il pregiato vino DOC, di cui è produttrice. La frazione di Porto Palo si presenta come un piccolo villaggio di pescatori, nato ai piedi di una torre di avvistamento cinquecentesca, che si affaccia su una spiaggia a forma di anfiteatro lunga una decina di chilometri e si specchia in un mare incontaminato (premiato con la bandiera blu ininterrottamente dal 1998).
Anche la spiaggia di Lido Fiore ha le stesse caratteristiche: sabbia fine e dorata e acque trasparenti. Chi vuol conoscere la zona, dopo il bagno, può fare un salto al Castello fatto erigere da Federico II di Svevia nella prima metà del XVII secolo o al sito dell'antica città sicana di Inycon.
Sciacca
Sulla costa sud occidentale della Sicilia, tra le foci del fiume Platani e Belice, sorge Sciacca, grosso comune noto per le sue acque termali sulfuree che sgorgano dal vicino Monte San Calogero.
La cittadina sorge proprio sul Canale di Sicilia, di fronte all'isola di Pantelleria e a Tunisi, e vicino ai grandi Parchi archeologici di Selinunte, Segesta, Eraclea Minoa ed Agrigento. Sciacca possiede degli arenili splendidi di sabbia, considerati dai bagnanti dei veri paradisi. La spiaggia più frequentata è Stazzone, sul cui litorale sorgono pizzerie, ristoranti e centri balneari.
Mare con tanti scogli e acqua limpida caratterizzano questa spiaggia alla quale seguono il Lido della Tonnara e il Lido della Foggia con fondali sabbiosi e mare cristallino. In località San Marco, tra insenature rocciose e sabbiose si estendono invece, le spiagge di Renella e Maragani e poi ancora quelle di Sovareto e San Giorgio, altre due meraviglie dalla sabbia finissima e il mare cristallino.
Seccagrande - Ribera
Su una vasta pianura a 230 m sul livello del mare, Ribera si trova sul percorso della S.S. 115 che va da Trapani a Siracusa. Il centro diede i natali, nel 1818, al patriota e politico Francesco Crispi ed è conosciuta anche come la Città delle Arance. La stagione estiva è caratterizzata da spiagge e lungomare affollati sia di giorno che di notte.
La spiaggia di Seccagrande è coperta da ciottoli e, nella parte sud arriva fino alla foce del fiume Magazzolo, mentre a nord, forma un vero e proprio arco che sporge verso il mare che finisce con una grande secca, da cui prende il nome. Borgo Bonsignore è invece, un piccolo borgo che si trova all'interno della Riserva Naturale della Foce del Fiume Platani, ed è costituito da un'ambiente dunale di incontaminata bellezza.
Eraclea Minoa
Su un pianoro in declivio posto ai piedi del Monte Sorcio, a 13 km da Capo Bianco e dal mare, sorge Cattolica Eraclea. A nord si affaccia sulla vallata del fiume Platani mentre tutt'intorno è circondata da diverse colline.
Leggenda vuole che Eraclea Minoa, l'antica cittadella greca che si trova nel territorio del comune, sia stata fondata dai compagni di Minosse, venuto in Sicilia per inseguire Dedalo e punirlo del suo aiuto dato ad Arianna e Teseo, alle prese con il labirinto.
Eraclea Minoa ospita una lunga spiaggia sabbiosa lunga circa 5 chilometri, nelle cui vicinanze si trova una bella pineta dove poter passare lunghi momenti al riparo dal sole, mangiare e riposarsi.
Montallegro
A Montallegro, il Lido di Bovo Marina si caratterizza per l’azzurro colore del mare, il dorato della sabbia e il bianco di Capo Bianco. Uno spettacolo eccezionale dove i colori della natura affascinano e meravigliano per la loro candidezza, tanto da conferire al paesaggio un aspetto caraibico. La zona fra l'altro, è dotata di ampi spazi per il parcheggio, chioschi, bar e ristoranti. Nei pressi della grande spiaggia anche una meravigliosa pineta per montare tende e fare pic nic e godersi un pò di relax.
Torre Salsa
A Siculiana, intorno alla torre cinquecentesca che le da il nome, si trova anche la spiaggia di Torre Salsa, oasi del Wwf perchè in questo ambiente incontaminato nidificano le tartarughe Caretta Caretta.
Capo Rossello
Su di una lieve collina che si affaccia sul mare, a 4 chilometri da Siculiana, sorge Realmonte che ospita le zone balneari di Baia di Capo Rossello, Punta Grande, Pergole e Giallonardo, bellissime spiagge di tipo sabbioso. Le Pergole, sovrastate da un promontorio sul quale si trova la Torre di Monterosso del XVI secolo, sono formate da tante calette sabbiose vicine a falesie che cadono a picco nel mare.
Scala dei Turchi
Spettacolare è pure la Scala dei Turchi, la possente falesia di marna bianca che si eleva tra due spiagge di sabbia finissima. Composta da grandi balze che rammentano colossali gradini, modellati da secoli di vento e salsedine è il luogo ideale per prendere la tintarella per via del colore bianco che riflette i raggi solari. Negli ultimi anni il luogo è diventato famoso perchè citato nei romanzi con protagonista il commissario Montalbano, scritti da Andrea Camilleri.
San Leone - Agrigento
Agrigento, conosciuta anche come Città dei Templi, fu fondata intorno al 580 a.C. Akragas raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C., prima del declino avviato dal dominio cartaginese. Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che latinizzarono il nome in Agrigentum. Nel 1997, è stata inserita dall'Unesco nell'elenco dei siti patrimonio dell'umanità.
Oltre alla splendida Valle dei Templi e al Museo Archeologico, al centro storico e alla casa natale di Pirandello, Agrigento offre delle splendide spiagge che si estendono da est ad ovest da Punta Bianca a San Leone. Punta Bianca è un candido e selvaggio sperone roccioso, contornato da piccole calette dal mare cristallino.
San Leone, nell’omonima frazione agrigentina, si estende per chilometri e raccoglie tutta la movida della città, perchè animatissima nelle serate estive e nei fine settimana per i tanti locali che costeggiano il lungo mare e la spiaggia. Affascinante la spiaggia di Kaos vicina alla casa del premio nobel per la letteratura Luigi Pirandello.
Marina di Palma
A pochi chilometri da Agrigento sorge Palma di Montechiaro, piccolo centro agricolo fondato nel 1637 dalla famiglia Tomasi di Lampedusa, ai tempi signori di Montechiaro. La 'Città del Gattopardo', come è stata soprannominata, fu inoltre il luogo da cui trasse ispirazione Giuseppe Tomasi di Lampedusa per scrivere il suo capolavoro e divenire così uno dei più grandi scrittori italiani del '900.
Palma di Montechiaro si estende lungo una meravigliosa costa caratterizzata da spiagge di sabbia di rara bellezza sulle quali fanno capolino maestose scogliere. Oltre la bellissima spiaggia di Marina di Palma in questa zona vi sono anche molti locali pronti ad accogliere tutti i vacanzieri, e non, dell'estate siciliana.