Sulle orme di Montalbano
Un viaggio a caccia dei luoghi resi celebri dal commissario più famoso d'Italia
- Dove MANGIARE e dove PERNOTTARE nei luoghi del commissario Montalbano
L'itinerario che vi proponiano ci porta sulle orme del commissario più amato d'Italia, Salvo Montalbano, protagonista di una delle più fortunate serie di racconti scritti dallo scrittore Andrea Camilleri.
Malgrado i romanzi di Camilleri siano ambientati a Montelusa e Vigata, cittadine immaginarie liberamente ispirate ad Agrigento e Porto Empedocle, i telefilm su Montalbano, interpretato dall'altrettanto amato Luca Zingaretti, invece sono stati girati tutti nella provincia di Ragusa che ha generosamente offerto le sue case, le sue piazze e lo splendido mare al sapiente utilizzo della telecamera che ha reso celebre le bellezze di quella porzione di Sicilia.
Prendendo spunto dallo sceneggiato, ecco dunque la proposta per un viaggio nel SudEst siciliano, una delle zone più affascinanti e suggestive dell'Isola.
Le tappe del nostro itinerario
Scicli
Proprio nella provincia ragusana sono stati trovati i luoghi più adatti per il telefilm con qualche concessione, per la verità, ad altre zone dell'isola come la splendida Tonnara di Scopello, Favignana, il santuario di Tindari ecc.
Se volessimo seguire per una giornata intera il Commissario Montalbano dovremmo iniziare col gustare il suo squisito caffè mattutino a Kaucana, villaggio di pescatori che ospita la sua casa con lo splendido terrazzo che si specchia sul mare turchino, e magari fermarci un po' qui per fare un bel bagno e prendere il sole.
Dopo la colazione ci dovremmo trasferire a Scicli, magnifica città barocca, dove sono state girati gli esterni per le scene del commissariato di Vigata e qui seguirlo in Piazza Italia dove, oltre ai bei palazzi settecenteschi si possono ammirare la Chiesa Madre della Madonna delle Milizie, ricca di stucchi dorati e affreschi, la Chiesa di San Bartolmeo, risalente al XV secolo oppure Palazzo Iacono, che nella fiction diventa la questura.
Ragusa Ibla
Foto di Marcello Bocchieri
Con l'auto si può proseguire per Donnalucata, percorrendo la strada costiera in direzione di Sampieri. Il panorama selvaggio e incontaminato mostra vicino Sampieri la ciminiera dell'antica fornace del Pisciotto, 'La Mannara', luogo di uno dei tanti delitti su cui indaga il commissario.
Per il pranzo ci rechiamo a Ragusa per cercare di individuare la famosa 'Trattoria di Calogero' dove Montalbano pranza spessissimo abbandonandosi senza troppi complimenti ai piaceri della tavola. Qui si rischia veramente di perdersi dato che tantissimi ristoranti di Ragusa Ibla offrono la possibilità di degustare squisiti piatti tipici proprio come quelli preferiti dal nostro eroe.
Dopo pranzo facciamo un giro partendo da Ragusa Ibla, il quartiere più antico di Ragusa, che nella finzione scenica è appunto Vigata. Il quartiere sorge su un'altura di fronte al colle sul quale si sviluppa la città moderna e lasciando l'auto ci si può inoltrare nelle stradine che portano al cuore di Ibla.
La sua piazza principale è un rettangolo allungato che termina nella monumentale scalinata che porta alla Cattedrale di San Giorgio, apparsa in un numerose scene, così come un'altra scalinata, quella lunghissima di Santa Maria delle Scale che conduce alla parte superiore della città.
Qui nel caldo delle prime ore pomeridiane si ha la sensazione di vedere passeggiare i protagonisti del nostro film preferito lungo la scalinata di Santa Maria delle Scale che serpeggia tra case, chiese e vicoli. Dalla sua cima si gode un panorama magnifico su Ibla, con le case abbarbicate una sull'altra tipiche di un quartiere medievale.
Castello di Donnafugata
Lasciata Ragusa, dopo pochi chilometri s'incontra l'ottocentesco Castello di Donnafugata, che con il suo splendido parco che sembra un labirinto era un tempo la residenza più ricca dell'intera provincia.
Restaurato, il castello è stato aperto al pubblico che vi riconoscerà la casa dell'80enne boss mafioso Balduccio Sinagra della fiction. Sempre alle porte di Ragusa si trova Villa Criscione, una bella masseria fortificata che è la casa dell'Ingegnere Luparello, uno dei personaggi de 'La forma dell'acqua', o l'Eremo di San Giuliana, un convento-fortezza del 500, oggi trasformato in un raffinato albergo in cui alloggiava la povera Michela Li Calzi, prima della tragica fine ad opera dell'amante.
Modica
Seguendo ancora il commissario, una tappa che non può mancare è la splendida città di Modica, indiscusso gioiello del barocco, con la scenografica scalinata del Duomo di San Giorgio.
Da Ragusa, Modica è raggiungibile in auto attraverso la Statale 115 che corre sulla costa lungo la gola scavata da un torrente. Il panorama è molto suggestivo infatti la cittadina sorge su un canyon e per raggiungerla si passa su viadotti altissimi che sovrastano le gole.
Il nostro itinerario si ferma proprio a Modica. Potremmo ancora continuare con riferimenti alle località che hanno fatto da scenari ai film ma forse un fine settimana non basterebbe per visitarli tutti. Inoltre crediamo sia meglio lasciare che aggirandosi tra gli altipiani iblei e la costa qualcuno possa trovare, per caso, uno dei luoghi immortalati dal regista continuando da solo la sua 'caccia' a Montalbano.